Valutazione del giudice e ammissione al patrocinio a spese dello Stato della persona offesa a prescindere da limiti di reddito

La Suprema Corte ha chiarito perfettamente che nei casi previsti dalla norma di cui all’art. 76 comma 4-ter del TU n. 115/2002 la persona offesa ha diritto ad essere ammessa al patrocinio a spese dello Stato di talché l’attività del giudice è meramente ricognitiva della qualità di persona offesa dai reati di cui agli artt. 572 o 612-bis del codice penale oltre ai reati in tema di libertà sessuale.

Filippo Poggi