Obbligo di rispondere secondo verità alle domande ex artt. 66 c.p.p. e 21 disp. att. c.p.p.

E’ importante ricordare all’assistito l’obbligo di rispondere secondo verità alle domande sui precedenti penali perché si incorre anche nella possibilità di essere arrestati in flagranza ex art. 495 del codice penale (reclusione da 2 a 6 anni).

Nel caso di specie la Quinta Sezione Penale ha annullato l’ordinanza del Tribunale di Rimini che non aveva convalidato l’arresto, dichiarando che lo stesso era stato invece legittimamente eseguito.

Concordo con questa interpretazione molto rigorista perché l’imputato ha diritto di non rispondere e mentire ma non fare il furbo sulla sua compiuta identificazione (specie se straniero).

Filippo Poggi