La media edittale

La Corte di Cassazione ha chiaramente indicato cosa sia la “media edittale” pena per infliggere la quale ha oneri di motivazioni un pochino più impegnativi ma tutto sommato che si risolvono in un richiamo all’art. 133 codice penale con indicazione degli elementi presi in considerazione nel caso di specie (tuttavia resto insuperato l’insegnamento della Cass. sez. un. 21-04-1979 n. 5519, Pelosi).

La media edittale non ovviamente la metà del massimo della pena e neppure il risultato della somma della pena minima con quella massima (come ritenevo io..) ma un volta individuata la “forbice edittale” ovvero il numero di mesi o anni che separano il minimo dal massimo di divide il risulta per due e si somma alla pena minima: il risultato e la media edittale.

In concreto nell’omicidio colposo non aggravato la pena va da 6 mesi a 5 anni: la forbice edittale è di 4 anni e 6 mesi che diviso due fa 2 anni e tre mesi sommati ai 6 mesi delle pena base si ottiene la media edittale di 2 anni e 9 mesi.

Filippo Poggi