Computo della sospensione della prescrizione

In allegato due interessanti sentenza della Suprema Corte in tema di corretto computo della sospensione della prescrizione, espressione di orientamenti consolidati ma che non sempre abbiamo presenti nell’attività processuale.

Nella prima sentenza (Cass. 5481/2018) si afferma il principio per cui in caso di processo plurisoggettivo (v. pag. 3) se anche uno solo dei difensori degli imputati chiede rinvio per astensione dalle udienze, la sospensione della prescrizione si estende a tutti i coimputati, anche quelli assistiti da difensori che non si astengono, a meno che questi si oppongano formalmente al rinvio e chiedano ex art. 18 c.p.p. la separazione della posizione del proprio assistito per la trattazione immediata della causa (richiesta assistita dal favor separationis).

Nella seconda pronuncia (Cass. 3671/2018) si precisa che in caso di cause concorrenti cause di rinvio del processo, una dipendente dall’imputato o dal suo difensore e l’altra determinata da esigenze processuali, prevale la seconda e non si tiene conto del periodo di sospensione (nella fattispecie il difensore aveva aderito alla astensione dalle udienza ma la stessa udienza avrebbe comunque dovuto essere rinviata per mancata notifica all’imputato del decreto di citazione – v. pag. 6).

Filippo Poggi