Forlì, 01/03/2016
Alla Redazione de
“IL RESTO DEL CARLINO” CESENA
Prot. n. 470/16
L’Ordine degli Avvocati di Forlì Cesena, letto l’articolo (privo di firma) pubblicato in data odierna in cronaca di Cesena, dal titolo “Gli avvocati non possono farsi intervistare. Ma l’Ordine prepara un proprio quotidiano”, intende precisare quanto segue:
La circolare inviata è stata, ovviamente, deliberata dal Consiglio a tutela di tutti gli avvocati iscritti all’Albo, e soprattutto di quelli che esercitano la Professione rispettando quei principi di dignità, decoro e indipendenza che l’art. 9 del Codice Deontologico vigente espressamente impone.
Ovviamente, l’Ordine non ha mai né imposto, né suggerito di non rilasciare interviste, soprattutto se richieste da giornalisti, e non sollecitate.
Un conto, peraltro, è, nei limiti consentiti dalla deontologia, riferire di vicende processuali di interesse pubblico; tutt’altra cosa è apparire sulla stampa con l’intento di pubblicizzare la propria attività, promuovendo la visibilità con argomenti che nulla hanno a che vedere con la Professione.
Gli arti. 17 e 18 del Codice Deontologico dettano criteri chiarissimi sia sull’informazione consentita, che sui rapporti con i mezzi di comunicazione di massa.
La segnalazione al Consiglio Distrettuale di Disciplina di tutte le condotte che violino i canoni deontologici prospettata nella circolare di cui si tratta, costituisce un preciso obbligo di ogni Consiglio dell’ Ordine, che per altro, non dispone di diretto potere disciplinare sugli iscritti, ma è tenuto appunto al dovere di vigilanza e segnalazione.
E’ evidente, dunque, che parlare di lesione alla libertà di stampa o di violazione del diritto di cronaca è del tutto fuori luogo
Per quanto poi concerne la prossima iniziativa editoriale, preme sottolineare come essa sia riferibile al Consiglio Nazionale Forense, e non all’Ordine di Forlì Cesena; da quanto comunicatoci, “Il Dubbio” sarà un quotidiano generalista, gestito da giornalisti professionisti, e non certo destinato alla “comunicazione “ degli Avvocati.
Conclusivamente, teniamo a ribadire che l’iniziativa della circolare agli iscritti, lungi dal voler essere manifestazione di autoritarismo, altro non è che l’espletamento del preciso dovere, che incombe all’Ordine, di essere rigoroso custode dell’ortodossia deontologica, a tutela , ripetesi, di Tutti gli Avvocati del Foro.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Forlì Cesena chiede espressamente che alla presente comunicazione venga dato lo stesso rilievo editoriale dell’articolo sopra citato.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Forlì Cesena